Lezionari pes domeniis e pes fiestis I/1

Con la recognitio da parte della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti dei Lezionaris pes domeniis e pes fiestis 1/1 e 1/2 e la conseguente loro pubblicazione, la lingua friulana è entrata nell’uso liturgico. Il libro per la proclamazione dei testi biblici nella celebrazione eucaristica festiva attesta un uso rituale della Scrittura, non dunque una semplice lettura personale e neppure una qualsiasi lettura pubblica di un testo, ma una vera proclamazione liturgica che, correlata ad altri elementi (lo spazio, il gesto, il canto, il silenzio, la ministerialità), concorre a togliere il testo dal contesto biblico e a inserirlo in un nuovo contesto. Questo nuovo contesto – l’azione rituale – per la sua specifica dimensione simbolica e per l’agire incessante dello Spirito Santo fa sì che la Scrittura “risusciti” e ridiventi Parola di Dio: «un nuovo evento» (Ordo lectionum Missae, 3) dove Dio torna a parlare al suo popolo. Non semplici informazioni a carattere religioso, ma l’epifania di Dio che si rivela e attende la risposta fiduciosa degli uomini. Nella Parola di Dio che risuona nell’assemblea di fede nella lingua dei friulani tutto ciò assume un significato ulteriore: la Parola ancora di più si fa prossima, di casa, eppure, al contempo, si fa parola alta e altra, parola che irrompe nel quotidiano della storia per giudicarla e salvarla. Nella liturgia infatti, la Parola di Dio, pur non essendo assolutamente assimilabile alle povere parole degli uomini, non può risuonare come estranea, ma piuttosto deve assumere gli accenti “materni” per entrare nel cuore degli uomini e parlare loro come ad amici ed intrattenersi con essi (cfr. DV 2). Sull’uso liturgico della lingua friulana viene gettato un fascio di luce tutto particolare dalle parole autorevoli di papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium al n. 139: «Come a tutti noi piace che ci si parli nella nostra lingua materna, così anche nella fede, ci piace che ci si parli in chiave di “lingua materna”, in chiave di dialetto materno (cfr. 2 Mac 7,21.27), e il cuore si dispone ad ascoltare meglio. Questa lingua è una tonalità che trasmette coraggio, respiro, forza, impulso».

Conference Episcopâl Taliane, Lezionari furlan pes domeniis e pes fiestis, I/1, Avent, Nadâl, Coresime, Pasche, par cure des Diocesis di Concuardie-Pordenon, Gurize e Udin, Udin, Institût "Pio Paschini" pe Storie de Glesie in Friûl - Vicjariât pe culture de Diocesi di Udin, 2001.

Scheda libro

titolo: Lezionari pes domeniis e pes fiestis I/1
sottotitolo: Avent. Nadâl. Coresime. Pasche
editore: Institût "Pio Paschini"
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2001
formato: cm 30,5 x 22
pagine: 722
immagini: a colori
prezzo: - (volume esaurito)
ISBN: 978-88-87948-06-2
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per la storia della Chiesa in Friuli

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