Flavia De Vitt

I registri del notaio Maffeo d'Aquileia

L’attività del notaio Maffeo del fu Biagio d’Aquileia (morto nel 1338) è attestata dal 1316; di essa restano due registri d’imbreviature, riguardanti per lo più affari: promesse di restituzione di prestiti, compravendite, nomine di procuratori. Come libero professionista, Maffeo lavorò anche per la curia patriarcale e per il comune d’Aquileia; più volte rappresentò quest’ultimo nel parlamento della Patria del Friuli. Alla ricostruzione di un profilo biografico del notaio, del volto urbanistico d’Aquileia e di alcuni aspetti della società cittadina, segue l’edizione di 308 documenti.

Flavia De Vitt, I registri del notaio Maffeo d’Aquileia (1321-1332), Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 2007, pp. 278 (Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli – Serie medievale, 4).

Scheda libro

titolo: I registri del notaio Maffeo d'Aquileia
sottotitolo: (1321 e 1332)
autore: Flavia De Vitt
editore: Istituto Pio Paschini per la Storia della Chiesa in Friuli; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo
luogo di pubblicazione: Roma - Udine
anno di pubblicazione: 2007
formato: cm 24 x 17
pagine: 278
immagini: b/n
ISBN: 978-88-87948-20-2
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