Sebastiano Blancato
Frammenti dei registri di Giovanni di Pietro dalle Fratte e Pietro di Giovanni da Baone notai patriarcali (1334-1336)
Il volume raccoglie i documenti – dispersi in vari fascicoli di più registri miscellanei conservati in tre diversi archivi della Regione – di due chierici-notai attivi nella curia aquileiese agli esordi del patriarcato di Bertrando (1334-1336). Il primo, Giovanni di Pietro dalle Fratte di Gaeta, lavorava al servizio del Saint-Geniès ad Avignone, donde seguì il prelato in Friuli, per poi far perder le sue tracce; il secondo, Pietro di Giovanni da Baone, al quale venne affidata, fra l’altro, la stesura dell’atto che segna l’istituzione della Collegiata Udinese, aveva all’epoca già avviato la sua carriera che l’avrebbe portato a terminare i suoi giorni come vescovo di Treviso. La frammentarietà dei registri sottolinea, tuttavia, l’indubbia unitarietà tematica dei documenti ivi contenuti, legata alla loro natura squisitamente ecclesiastica: ostensiones di titoli beneficiali, collazioni, verbali di curia della diocesi d’Aquileia, come pure della ben più vasta sua provincia ecclesiastica.