Andrea Tilatti
I protocolli di Gabriele da Cremona
La vicenda personale del notaio Gabriele da Cremona si interseca con la storia istituzionale di una delle maggiore Chiese dell’Italia settentrionale e della cristianità occidentale. Al pari di molti suoi corregionali, il Friuli rappresentò per lui una terra in cui far fruttare i propri talenti, permettendogli di raggiungere la ricchezza, la fortuna e la promozione sociale grazie ad un intreccio fra politica ed affari, in cui il notaio cremonese seppe felicemente inserirsi. Emergono in tal modo i lineamenti ecclesiastici, religiosi e politici dell’istituzione patriarcale, così come furono incarnati dall’azione quotidiana di singoli e di gruppi di potere.
Andrea Tilatti, I protocolli di Gabriele da Cremona. Notaio della curia patriarcale di Aquileia (1324-1336, 1344, 1350), Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 2006, pp. 285 (Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli – Serie medievale, 1).